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![]() Fino al 1 marzo al Teatro Argentina di Roma Slava’s Snowshow Non solo spettacolo ma esperienza sensoriale ed emotiva di Oriana Maerini Roma Non mi capitava da anni di assistere ad uno spettacolo di clowneria così emozionante, empatico e divertente. Slava’s Snowshow, messo in scena al teatro Argentina da che lo ha ideato e proposto al pubblico di Mosca nell’ottobre del 1993, non è solo uno spettacolo. E' un'esperienza emozionale che fa tornare bambini anche gli adulti più razionali e meno propensi al gioco. I sette mimi che si alternano sulla scena creano un'atmosfera magica nel teatro e diventano un'unica anima con il pubblico. Non è solo il gioco di luci, le coreografie magiche e strampalate o la loro bravura dei clown a rendere questo spettacolo fra i più applauditi e amati degli ultimi anni - tanto che dal 2004 è attrazione fissa off-Broadway ed alcuni dei suoi numeri sono stati inglobati dal Cirque du Soleil - ma sono soprattutto le sorprendenti invenzioni- interazioni con il pubblico. Così i mimi che si ispirano nei loro bizzarri e divertenti quadri a Leonid Engibarov, clown triste, o al raffinato Marcel Marceau, o alla delicata comicità di Charlie Chaplin giocano con gli spettatori. In modo a volte irriverente, a volte sorprendente ma sempre accattivante. Cosi vecchi, giovani e bambini sospendono tele di neve finta, raccolgono palle gigantesche, subiscono spostamenti dei loro effetti personali, vengono invasi di coriandoli rettangolari di finta neve. E ti accorgi che non sono i bambini a divertirsi di più, ma gli adulti che per quasi due ore ritrovano il sorriso, l'allegria e l'armonia con il vicino. Questa è la vera magia di Slava’s Snowshow.
(Domenica 22 Febbraio 2015) |
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