 La commedia della vita, nella vita della commedia Tutto può accadere a Broadway Peter Bodganovic ritorna al cinema e non delude
di Roberto Leggio La commedia della vita, nella vita della commedia. Una ex “prostituta” racconta alla sua analista come è diventata attrice di successo. Giovane avvenente con un sogno nel cassetto, nell’attesa del palcoscenico, si adatta ad escort conoscendo un “cliente” con la propensione a redimere le “puttane” in erba. Non sa però che egli è il regista della commedia teatrale alla quale lei è destinata a fare il provino. Dalle stanze d’albergo a cinque stelle alla polvere del teatro è quasi un attimo che destabilizzerà vite e comportamenti di una troupe sull’orlo di una crisi di nervi.

Dopo un lungo oblio televisivo, Peter Bodganovic torna al cinema in omaggio al bel tempo che fu con una commedia degli equivoci dai toni frizzanti e surreali. Si ride per le malefatte di un gruppo di squinternati protagonisti, che incarnano i pregi (pochi), difetti (tanti) e virtù (opzionali) del mondo dello spettacolo. Ironia salace alla Woody Allen (quasi tutto il film pare uscito dalla mente del regista newyorkese), ma con uno spirito anni ’70 (cioè antico) che fa ridere senza idiozie. Come è nelle sue corde, Bodganovic dirige un cast molto in parte, regalandoci un “divertissement” gustoso e appetibile come ne abbiamo visti nei tempi andati, però intelligente e ben calibrato nei dialoghi e nelle intenzioni. Niente di nuovo, ma con tutta l’immondizia a cui i nuovi “comédiens” ci hanno abituati, è una sorsata di aria fresca. Menzione speciale a Jennifer Aniston, psicologa psicolabile da antologia.
Giudizio **

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(Venerdì 30 Ottobre 2015)
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