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![]() Al teatro Cometa di Roma fino al 14 febbraio C'era una volta.... Signori e Signore Buonasera Pino Insegno imbastisce un viaggio a ritroso nel tubo catodico dagli anni 60 agli 80 di Matilde Pasquali ![]() Ieri sera alla prima dello spettacolo al teatro della cometa in Roma, alla presenza tra il pubblico del ministro della salute Lorenzin, Flavio Insinna, Maria Grazia Cucinotta il pubblico è tornato indietro nel tempo in un viaggio attraverso il mondo catodico degli anni '60 - '70 e '80, e i suoi miti, le sue canzoni. Pino Insegno si è confrontato con la classica rivista italiana in uno spettacolo vintage e dal gusto un po' retro'. Sul palco un po' spaesato (ma fa parte del personaggio) e con un ritmo all'inizio poco incalzante, ma che va vivacizzandosi più avanti, lo showman, accompagnato da una ballerina e musicalmente dai 4 "angeli" del gruppo Baraonna, si cimenta in una nostalgica rivisitazione di alcuni "mostri sacri" della TV italiana. Lo vediamo, grazie ad un sapiente montaggio, spiare Walter Chiari, rubare le battute a Gino Bramieri, parlare con Marcello Mastroianni o cantare con Renato Rascel, per arrivare infine a ballare il tuca tuca con Raffaella Carrà. Ruba la scena anche all'Albertone nazionale e si diletta a recitare una poesia di Neruda insieme a Massimo Troisi. Lo spazio per Pino Insegno e la sua nota verve comica resta poco ed emerge in un paio di occasioni quale ad esempio il confronto tra Dracula e Twilight; per il resto si affida alla fin troppo facile onda emotiva suscitata dai ricordi e lo spettacolo si consuma in un'oretta o poco più lasciando allo spettatore la sensazione che nonostante il taglio elegante e nostalgico imposto, si sarebbe potuto offrire qualcosa di più coinvolgente e personale. Senza particolari pretese, non ci si annoia, ma le parti più incisive restano le scene in bianco e nero. C'era una volta....Signori e Signore Buonasera
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(Venerdì 5 Febbraio 2016) |
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