 Quinto film su Dracula con il mitico Christopher Lee Il marchio di Dracula DVD edito da Sinister Film
di Francesco Lomuscio  Titolo originale: Scars of Dracula Nazionalità: Regno Unito Anno: 1970 Genere: Horror Regia: Roy Ward Baker Interpreti: Christopher Lee, Dennis Waterman, Jenny Hanley, Christopher Matthews Distribuzione: Sinister Film Video: 1.85:1 Audio: Inglese Dual Mono, Italiano Dual Mono Sottotitoli: Italiano Extra: Galleria fotografica Durata: 91’ Codice area: 2 Pal Trama:
Accolto in un misterioso castello, l’impenitente donnaiolo Paul (Christopher Matthews) non è al corrente del fatto che vi dimori il conte succhiasangue Dracula (Christopher Lee).
Recensione:
Con Simon interpretato da Dennis Waterman che, fratello maggiore del protagonista, si mette alla sua ricerca affiancato dalla fidanzata Sarah alias Jenny Hanley e aiutato da un sacerdote, si tratta del sesto film della saga sul vampiro più famoso della storia prodotto dalla inglese Hammer Films. Quinto con il mitico Christopher Lee nei panni della creatura di Bram Stoker, però, in quanto assente ne Le spose di Dracula (1960) di Terence Fisher, il quale diresse anche il capostipite Dracula il vampiro (1958) e Dracula principe delle tenebre (1966). Un capitolo che, successivo a Le amanti di Dracula (1968) di Freddie Francis e Una messa per Dracula (1970) di Peter Sasdy, provvede a resuscitare dalle ceneri il Signore della notte grazie a gocce di sangue versate su esse dalla bocca di un pipistrello; testimoniando da un lato uno sguardo rivolto al passato (si pensi a La maschera del demonio di Mario Bava), dall’altro una certa necessità di svecchiamento del genere e tentativo di modernizzazione (diciotto anni dopo sarebbe tornato in vita in maniera analoga Freddy Krueger in Nightmare 4 – Il non risveglio). Tentativo di modernizzazione intuibile anche attraverso il (retro)gusto politico che emerge dalla rivolta contadina che apre la pellicola e dalla cripta e la chiesa rappresentati come autentici centri del potere. Del resto, se lo stesso vampirismo sembra incarnare la repressione politica, non dimentichiamo che il qui regista Roy Ward Baker non era certo uno contrario alle stravaganti innovazioni, considerando l’audace erotismo (per l’epoca) trapelante dai suoi Vampiri amanti (1970) e Barbara, il mostro di Londra (1971). E, anche in questo caso, si mostra coraggiosamente propenso ad immortalare gole squarciate ed occhi fuori dalle orbite, oltre ad introdurre rapporti sadomaso tra il famigerato conte ed il suo servo deforme. Quindi, con una galleria fotografica quale extra del dvd edito da Sinister Film, il materiale per un’ora e mezza di intrattenimento horror – e abbastanza truculento – alla vecchia maniera non manca.
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(Sabato 20 Febbraio 2016)
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