 Miscuglio di plot thriller e erotico diretto Edoardo Mulargia e Gian Paolo Lomi Al Tropico del Cancro DVD distribuito da CGHV
di Francesco Lomuscio  Nazionalità: Italia Anno: 1972 Genere: Thriller Regia: Edoardo Mulargia e Gian Paolo Lomi Interpreti: Anthony Steffen, Anita Strindberg, Gabriele Tinti, Umberto Raho Distribuzione: CGHV Video: 2.35:1 Audio: Italiano Dolby Digital 2.0 Sottotitoli: Italiano per non udenti Extra: Allucinating trip, Trailer, Galleria fotografica Durata: 94’ Codice area: 2 Pal Trama:
Uno scienziato, il dottor Williams (Anthony Steffen), ha scoperto la formula di un potentissimo allucinogeno che scatena le più represse pulsioni erotiche dell’individuo e sulla quale più di una persona sembrerebbe essere interessata a mettere le mani.
Recensione:
Scritto dallo stesso protagonista Anthony Steffen (all’anagrafe Antonio De Teffè) insieme a Edoardo Mulargia>, ovvero uno dei due registi, un movimentato racconto di suspense su celluloide sullo sfondo di Haiti, patria degli zombi e di inquietanti tradizioni legate alla magia. Non a caso, si parla anche di Voodoo nel corso della oltre ora e mezza di visione, destinata a svilupparsi con la progressiva uccisione per mano di un micidiale assassino di coloro che intendono impadronirsi della scoperta di Williams. Del resto, con incluso nel cast l’Umberto Raho che interpretò nello stesso periodo L’uccello dalle piume di cristallo (1970) e Il gatto a nove code (1971), non sono certo influenze provenienti dai lavori del primo Dario Argento a risultare assenti nell’inscenare le violente situazioni atte a tempestare la vicenda, miscuglio di plot thriller erotico e ambientazione da mondo movie. Filone, quest’ultimo, da cui proveniva proprio il Gian Paolo Lomi che affianca il già citato Mulargia dietro la macchina da presa, in quanto in precedenza aiuto regista e organizzatore generale per Addio zio Tom (1971) di Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi. Mentre, tra incubi, sesso e spargimenti di cadaveri, il comparto femminile sfodera la allora debuttante Kathryn Witt poi rivista, inoltre, in Star 80 (1983) di Bob Fosse e Philadelphia (1993) di Jonathan Demme, e la statuaria svedese Anita Strindberg, celebre per essere stata una delle prime attrici ad ostentare un seno visibilmente rifatto. Con una sezione extra che, insieme a trailer e galleria fotografica, annovera un documentario di diciotto minuti comprendente una testimonianza audio di Mulargia e interventi del cineasta indipendente Roger A. Fratter, degli attori Robert Woods e Mark Fiorini e di Davide Pulici della rivista Nocturno, curatrice anche della collana CineKult adi CGHV in cui rientra il dvd.
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(Martedì 5 Luglio 2016)
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