 Beretta, pallottole e risate (amare) Trafficanti Due nerd e la beffa al Pentagono
di Roberto Leggio Finché c'è guerra, c'è speranza. David fa il massaggiatore a domicilio nei villoni di ricchi di Miami. Guadagna poco e con l'arrivo di un figlio il suo futuro diventa incerto. Ad un funerale incontro il suo vecchio “miglior” amico Efraim. Il ragazzo è quello che si potrebbe definire un arrivato, in quanto guadagna migliaia di dollari alla settimana commerciando armi. Ideologicamente pacifista, David viene coinvolto da Efraim in un idea pazzesca: riuscire a fornire all'Esercito americano armi che i grandi fornitori snobbano. Tramite un sito internet, trovano un modo infallibile per tentare il colpo grosso. Ma una volta diventati una vera azienda, qualcosa inizia ad andare storto....

The great weapons and ammunitions swindle! Ovvero non ridere della guerra. Ma prendila “seriamente”. Fusione tra commedia satirica e dramma; il film di Todd Philips è un compendio dell'altra faccia dell'American Dream, quella sull'oscuro traffico delle armi da fuoco. Al centro della vicenda (tra l'altro verissima) ci sono due nerd della comunità ebraica di Miami. Uno di loro è un frustrato massaggiatore per vip a 75 dollari l'ora; l'altro è uno scafatissimo “ragazzaccio” che si è fatto le ossa vendendo contratti (e armi) allo Stato Americano con un paio di parenti. Entrambi sono “amici” di vecchia data e quando il primo si ritrova in difficoltà economiche per l'arrivo inaspettato di un figlio, formano una società sui generis. Lo scopo è entrare nel redditizio commercio delle armi da fuoco per venderle al potente esercito americano in Afghanistan, ma in maniere sempre più losche. Ed è qui il bello del film. Perché se all'inizio si ride, le cose si complicano sempre di più fino a ritrovarsi con una Glock 9mm puntata sulla faccia, tra l'altro facilmente reperibile su internet. Da una bravata i due vengono buttati in una avventura oltre le loro capacità. Anche perché certe meschinità verranno finalmente alla luce. Todd Philipps si pascia del suo cinema di normali “folli”, simpatici e cinici allo stesso tempo, mostrandoli perfino un po' disagiati in quella Las Vegas che era il luogo della perdizione dei suoi ubriachi “leoni”, ma qui la mostra come un paese dei balocchi dove si può davvero vendere al Pentagono un intero arsenale. E non è importante da dove vengano le Beretta o i milioni di proiettili, è importante che essi servano a difendere la Democrazia, ovunque e comunque. Sa di grottesco, ma la realtà è stata davvero questa ed è stata raccontata su Rolling Stones come se si trattasse di una fiaba punk, una volta che i veri protagonisti pagarono la loro intraprendenza con la giustizia, anche se il finale non appare per nulla consolatorio. Quasi a definire che la guerra e i suoi mercanti di morte continueranno a frequentarsi all'infinito. Ma morale a parte, il film è godibilissimo grazie al buon ritmo e all'ottima accoppiata di attori (Jonah Hill e Miles Teller, compresa l'importante comparsata di Bradley Cooper), capaci di deragliare nel dramma con grande senso di continuità.
Giudizio ** ½

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(Venerdì 16 Settembre 2016)
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