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Tre stagioni nella vita di un uomo

Moonlight

Calvario intimo per l'affermazione di una propria identità


di Roberto Leggio


Tre stagioni nella vita di un uomo. Infanzia, adolescenza e maturità. Aspetti di un corpo nell'accettazione del proprio essere, nella sua crescita fisica, interiore e sessuale. Da piccolo, vessato, trattato come un “perdente” e inadatto alla vita di “strada” di un bassofondo di Miami, trova come padre putativo un pusher cubano. Egli lo cura, lo capisce, lo mette di fronte alla sua inclinazione gay e lo sprona soprattutto ad essere un uomo. Da qui in poi è uno strascico di “dolore” e crescita “spirituale” fino a volare “farfalla” modellandosi come il padrino acquisito anche in virtù della propria insoddisfazione sociale. Dal degrado al degrado, trova la propria definitiva identità nell'abbraccio dell'unica persona che l'ha sempre considerato solo ed unicamente un essere umano.


Disamina di un disagio e allo stesso tempo della forza della vita, il film spennella l'esistenza materiale di un personaggio unico nel suo genere. Sono le esperienze a formare una persona, ma sono le carezze a definire i sentimenti e la propria personalità. Con furente poesia Barry Jenkins, pantografa il percorso personale ed intimo di un ragazzo nero che “diventa” uomo, senza mai giudicarlo, ma plasmandolo attraverso i comportamenti che lo definiscono e lo ingabbiano. L'impostazione teatrale, la lentezza con cui Little, Chiron, Black; i tre nomi dei tre capitoli della propria esistenza attraverso i quali egli viene riconosciuto e battezzato; lo spingono alla definitiva accettazione di sé in virtù di un vissuto quanto mai precario. In quanto il suo percorso intimo e personale, è alla continua ricerca di quella identità che possa porlo al “centro” del mondo. Riflessione del disagio del corpo e dell'anima, il film mostra, oltre gli stereotipi (che qui vengono puntualmente stravolti) che l'imprinting delle proprie radici sono difficili da estirpare e che l'emarginazione può diventare lirismo romantico di passioni e umanità.

Giudizio ***




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(Giovedì 16 Febbraio 2017)


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