.


Film in uscita Recensioni Festival Eventi Sipario Home video Ciak si gira Interviste CineGossip Gadget e bazar Archivio
lato sinistro centro

Home Home video      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Settimo western di Giuliano Gemma firmato da Stan Vance

I lunghi giorni della vendetta

DVD edito da CG Entertainment


di Francesco Lomuscio


Nazionalità: Italia
Anno: 1967
Genere: Western
Regia: Stan Vance (Florestano Vancini)
Interpreti: Giuliano Gemma, Francisco Rabal, Gabriella Giorgelli, Conrado San Martín
Distribuzione: CG Entertainment
Video: 16/9 - 2.35:1
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Quando Montecristo impugnò la colt
Durata: 117’
Codice area: 2 Pal


Trama:

Riuscito ad evadere dal carcere, dove sta scontando la pena per un delitto non commesso, il giovane Ted Barnett (Giuliano Gemma) si pone quale unico suo scopo quello di scoprire chi è che lo ha fatto arrestare per potersi vendicare; a quanto pare, un tiranno locale che aveva un secondo fine per metterlo nei guai.




Recensione:

Settimo western interpretato da Giuliano Gemma, allora reduce da Per pochi dollari ancora di Giorgio Ferroni, è considerato dal genio di Hollywood Quentin Tarantino come uno dei migliori esempi all’interno del filone portato al successo mondiale da Sergio Leone.
D’altra parte, se da un lato l’apertura richiama in maniera evidente alla memoria quella del Django unchained diretto quarantacinque anni più tardi proprio dall’autore di Pulp fiction, dall’altro lo stesso già aveva provveduto a riciclare nel 2003 il tema principale della maestosa colonna sonora curata da Armando Trovajoli per sfruttarlo nel suo Kill Bill volume 1.
Ma l’aspetto più curioso risiede nel fatto che lo Stan Vance che lo firma non sia altro che un Florestano Vancini che non è voluto apparire nei titoli, cineasta decisamente estraneo al genere e molto più propenso a determinata autorialità su celluloide (del resto, suoi sono La lunga notte del ’43 e La banda Casaroli); tanto che pare abbia girato controvoglia il film e che sia stato Fernando Di Leo – al quale si deve la sceneggiatura, scritta in coppia con Augusto Caminito – a terminarlo.
Fernando Di Leo che, divenuto qualche anno più tardi maestro del noir tricolore grazie ad autentici cult del calibro di Milano calibro 9 e La mala ordina, annovera chiaramente il romanzo Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas nelle fonti d’ispirazione per questa vicenda di vendetta orchestrata tra scazzottate, sparatorie con bande rivali e le bellezze femminili Nieves Navarro e Gabriella Giorgelli nel mucchio.
Senza dimenticare l’ironia, fino al lungo scontro a fuoco conclusivo che, insieme alla tesa sequenza dal barbiere e all’immagine del treno pieno di cadaveri, rientra tra i momenti memorabili delle quasi due ore di visione, disponibili su supporto dvd targato CG Entertainment (www.cgentertainment.it).
Con sezione extra rappresentata da una featurette in cui prendono la parola il già citato Di Leo e Davide Pulici, giornalista e critico cinematografico della rivista Nocturno.








(Venerdì 1 Marzo 2019)


Home Home video      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

lato destro