 Girati in Campania grazie alla Film Commission Regione Campania I film italiani che vedremo nel 2021 Riccardo Scamarcio, Silvio Orlando e Toni Servillo fra i protagonisti
di Oriana Maerini “Siamo orgogliosi che il gotha del cinema italiano abbia scelto, anche per il 2020, la Campania come set privilegiato per i nuovi e più attesi film della prossima stagione - dichiara Titta Fiore presentando il bilancio del 2020. La Campania si conferma meta d’eccezione per i grandi maestri del nostro cinema, sia per il fascino delle ambientazioni, di bellezza indiscussa, sia per i contenuti legati a un'antica e solida tradizione artistica ma capaci di modellarsi con creatività sulle suggestioni del contemporaneo. È stato fatto un grande lavoro per supportare le nuove necessità e i cambiamenti richiesti dalla realtà di un anno difficile. Siamo pronti ad affrontare con entusiasmo i progetti che ci aspettano nel 2021”.
“Il 2020 è stato un anno di svolta nell’attività della FCRC - spiega Maurizio Gemma - che ha visto consolidare competenze e prestigio in un periodo particolarmente difficile. Abbiamo risposto rapidamente ed efficacemente alle sfide di nuovi progetti, ma anche alle contingenze e ai nuovi scenari che si sono presentati a partire dal mese di marzo e, malgrado la complessità del periodo e contrariamente alle previsioni negative, nel corso del 2020 si è confermato un numero di film e serie televisive realizzati in Campania in linea con le annualità precedenti. La sfida del 2021 sarà consolidare il comparto locale, accrescere ulteriormente le competenze professionali e sostenere la capacità produttiva delle imprese campane, sfruttando al meglio gli strumenti che si prospettano per uscire dalla crisi come opportunità concreta di sviluppo”.
I lungometraggi che vedremo nel 2021:
Nel 2020 la Campania è stata scenario esclusivo di grandissimi registi italiani e importanti produzioni che si attendono nel 2021. Sono terminate le riprese di “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino (produzione Fremantle Media Italia) in uscita su Netflix nel 2021, “Il silenzio grande” di Alessandro Gassmann (produzione Paco Cinematografica), tratto da una commedia di Maurizio de Giovanni, “L’Ombra di Caravaggio” di Michele Placido (prodotto da Goldenart Production con Rai Cinema, una coproduzione italo-francese con Charlot, Le Pacte, Mact Productions) con Riccardo Scamarcio nei panni del giovane Michelangelo Merisi, un film girato tra alcuni dei più suggestivi edifici monumentali napoletani: la Certosa di San Martino, la Chiesa e il Chiostro di Santa Maria la Nova e la Chiesa dei Santi Severino e Sossio. In uscita anche “Qui rido io” di Mario Martone, prodotto da Indigo Film e ispirato al grande commediografo Eduardo Scarpetta che avrà il volto di Toni Servillo. Un film che ha avuto tra le preziose location Castel Capuano e il Museo di Pietrarsa. Riprese finite anche per “Benvenuti in casa Esposito” di Gianluca Ansanelli con Giovanni Esposito (produzione Run Film). E ancora “Il bambino nascosto” di Roberto Andò, tratto dall’omonimo libro del regista, con Silvio Orlando che interpreta un professore di musica. Un’opera realizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli che ne ha ospitato le riprese.
Tra i lungometraggi anche “Santa Lucia lontana”, opera prima di Marco Chiappetta con Renato Carpentieri e Andrea Renzi, prodotto da Teatri Uniti, storia di uno scrittore cieco che dopo ventisette anni di esilio in Argentina, torna a Napoli per la morte della madre e intraprende col fratello musicista un viaggio della memoria nei luoghi della sua giovinezza che non può più vedere, alla ricerca del vero motivo del suo addio.
Riprese iniziate per “Come prima” di Tommy Weber, ambientato negli anni ’50 con protagonisti Antonio Folletto e Francesco Di Leva. Una produzione italo-francese di Mad Entertainment, Alcatraz Films e Rai Cinema, girata, tra gli altri, al Caffè Gambrinus, il Molo San Vincenzo, il centro storico di Napoli e l’isola di Procida.

Scamarcio ne L'Ombra di Caravaggio. (foto di Luisa Carcavale)
Prossimamente sul set in Campania:
Sul set a gennaio 2021, oltre al nuovo film di Vincenzo Salemme prodotto da Chi è di scena, torna in Campania anche Sergio Rubini per ultimare la lavorazione di “I fratelli De Filippo” (Pepito Produzioni con Rai Cinema), un film sugli anni giovanili di Eduardo, Peppino e Titina De Filippo, girato in gran parte nei teatri campani, tra cui il Teatro Verdi di Salerno, il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (CE) e il Sannazaro di Napoli.

Una scena de "I fratelli de Filippo" Ph Eduardo Castaldo
(Venerdì 1 Gennaio 2021)
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