 Spade. Lance e onore The Last Duel Solo Dio può dare ragione ad una vittima di stupro
di Roberto Leggio Nella Francia del XIV secolo, Marguerite de Thibouville moglie del cavaliere Jean de Carrouges, afferma di essere stata stuprata dal miglior amico del marito, lo scudiero Jacques Le Gris. Jean allora sfida a duello l'amico e, per l'onore della moglie, combatterà l'ultimo duello di Dio legittimato dalla legge francese. Tra intrighi di potere e confessioni più o meno veritiere, Marguerite sarà sottoposta ad una gogna di popolo, ma solo Dio garantirà se colpevole o meno, in quanto se suo marito perderà verrà condannata al rogo come strega.

In nome della legge di Dio e in quella degli uomini. Tratto da un romanzo storico, che prende spunto da una storia vera, Ridley Scott ritorna ai suoi duellanti per raccontare un fatto d’armi e d’onore (puro o nero decidete voi) degli esseri umani. In un Medio Evo talmente visivo e tattile che pare esserci immersi davvero, due uomini si fronteggiano in un duello all’ultimo sangue per dare ragione alle proprie parole nei confronti di uno stupro. La donna in questione é la moglie amorosa di uno dei due, (valoroso guerriero in battaglia, ma un “qualunque” nella vita quotidiana) a cui l'altro ex amico ed ex compagno d'armi ha portato via tutto, (terre, eredità, promesse) con l'aiuto esterno del Valsallo di turno. E’ interessante sapere che se il marito avesse perduto, secondo il codice cavalleresco “Deus Vult” la moglie sarebbe stata arsa viva in quanto strega. Non un particolare da poco, in quanto il sopravvissuto, avrebbe beneficiato della volontà divina. Il racconto e frammentato in tre punti di vista diversi, così da dare tre linee di racconto che differiscono di poco ma che portano tutti allo stesso punto nodale: la violenza sessuale su una donna. La donna che allora come oggi doveva potersi difendere con dignità scontrandosi contro un potere ipocrita, tanto maschilista, quanto meschino. Facendo un parallelo con l’oggi Talebano (ma anche con la più emancipazione occidentale), le donne nel 1300 erano solo oggetti senza potere di parola, sempre pronte a soddisfare i piaceri sessuali e gli istinti più bestiali degli uomini. In un Me-Too medievale Lady Marguerite De Carrouges, bella, sicura e impavida, incarna tutte le donne che hanno avuto il coraggio di urlare al mondo di notabili analfabeti di non essere solo un “corpo da usare e gettare via”. Con piglio analitico (e anche un po’ anarchico) Ridley Scott dirige un opera interessante, pregna di sottotesti storici che non dissimulano un presente non molto diverso. Il duello, fu infatti l’ultimo Duello di Dio, in quanto solo l’onnipotente avrebbe dato la giustizia delle armi…
Giudizio: ***

(Sabato 16 Ottobre 2021)
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