 Halloween finalmente "uccide" e non solo metaforicamente Halloween Kills Micheal Myers contro tutti... e viceversa
di Roberto Leggio Alcuni minuti dopo che Laurie Strode, sua figlia Karen e sua nipote Allyson hanno lasciato il killer mascherato Micheal Myers imprigionato e in preda alle fiamme nello scantinato della casa, Laurie viene portata d’urgenza in ospedale con ferite potenzialmente letali, credendo di aver ucciso il suo incubo di una intera vita. Ma Micheal non è assolutamente morto. Riuscito a liberarsi dalla trappola, riprende a vagare tra le strade poco illuminate di Haddonfield continuando il suo bagno di sangue. Certi di poterlo fermare la popolazione della cittadina, inferocita da tanta macelleria, tenta di fermarlo formando della ronde armate. Ma la notte è ancora lunga…

Halloween finalmente uccide. Non è una metafora e nemmeno un errore madornale (in tutta la saga si ammazza e si muore eccome!), ma tant’è. Uccide, ma non solo Mike Myers (morto, risorto, rimorto e nuovamente risuscitato), questa volta è lui ad avere timore. Naturalmente si fa per dire. E’ l’intera cittadina di Haddonfield a dare la caccia all’assassino mascherato, mentre Laurie Strode (sua sorella) è finita all’ospedale con ferite apparentemente mortali. Cambio di prospettiva per modificare il senso stesso di tutta la serie? In parte, in quanto tutto si focalizza sull’autodeterminazione di un luogo (un intero popolo?) che si chiude a quadrato per eliminare il male. Una variazione che porta con se varie sfaccettature. Halloween Kills (già il titolo è un programma), non aggiunge nulla alla saga iniziata col botto più di quaranta anni fa e proseguita con una certa dignità (a parte alcuni episodi spuri) fino al reboot che qui si raccorda proprio al film del 1978; cercando di aggiornarsi alle odierne “paure” tutte americane di un nemico (uno qualsiasi) da sconfiggere. Nella sua essenza si parla di violenza e isteria collettiva nei confronti di un sistema sociale andato in malora. Cosi Mike Myers, nonostante le ronde che si riuniscono per stanarlo, è probabilmente meno pericoloso della rabbia repressa di un paese in perenne lotta con se stesso. Oltre la metafora, il sangue, i morti ammazzati; anche questa volta il film non evade due grandi quesiti: Mike è davvero ossessionato da sua sorella Laurie (e tutta la sua famiglia), oppure è egli stesso ossessionato dai propri demoni? Le risposte, se ci saranno, sono rimandate al prossimo episodio che pare si chiamerà Halloween Ends.
Giudizio: **1/2

(Giovedì 21 Ottobre 2021)
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