La persona peggiore del mondo. Vista in anteprima al cinema Nuovo Sacher dove Nanni Moretti ha presentato il film intervistando l'attrice Renate Reinsve, che si è aggiudicata al 74.mo Festival di Cannes il premio come miglior attrice protagonista, quest'opera ha ancora più carisma. Terzo film nella trilogia di Oslo del regista Joachim Trier è il racconto della complessità dei rapporti d'amore in quest'epoca di contradizioni e insicurezze. La persona peggiore del mondo è Julie, un'affascinante trentenne che non ha ancora scelto cosa vuole fare da grande. Sperimenta prima la passione per la medicina, poi quella per la psicologia, infine approda alla fotografia. Irrequieta e curiosa anche sentimentalmente vive diverse relazioni amorose fino a quando non conosce Axel, autore di fumetti underground, con il quale imbastisce una felice convivenza, che si incrinerà, però, a causa del desiderio di lui di formare una famiglia. Julie è una donna sessualmente libera, seducente, sempre a caccia di nuovi amori e questo la porterà alla rottura con Axel.

Renate Reinsve in una scena del film

Questo mirabile "ritratto di giovane donna moderna" , arrivato nelle nostre sale grazie alla casa di distribuzione Teodora film ha tutte le carte in regola per diventare un cult di genere. Insuperabile la bravura della giovane attrice Renate Reinsve, ottima la regia che segue i personaggi in modo intimo, con uno stile, a tratti, quasi Bergmaniano. La sceneggiatura è leggera anche se affronta temi universali come il confine da amore e libertà, il contrasto fra il desiderio di appartenenza alla coppia e la voglia di continuare a sperimentare nuovi sentimenti, superando le convenzioni sociali.
Un film per tutti, ma soprattutto per le donne, quasi un romanzo di formazione in un'epoca in cui è ancora difficile far accettare dall'universo maschile le nostre contraddizioni. La persona peggiore del mondo è un film che avvolge l'anima, fa riflettere sull'ambiguità della nostra società, diverte e commuove. Un ottimo prodotto europeo da non perdere.

giudizio: ***

(Martedì 23 Novembre 2021)

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