 Versione cinematografica di una serie cult fanta-horror per ragazzi Demon Slayer – The Movie: Il Treno Mugen I demoni del nostro inconscio sono tra noi- Al cinema il 17-18-19 gennaio
di Roberto Leggio 
Tanjiro, un ragazzo che decide di diventare un cacciatore di demoni, dopo che la sua famiglia è stata brutalmente uccisa e sua sorella Nezuko trasformata in un demone, ma con pensieri ed emozioni ancora umane. Durante le sue peregrinazioni, il giovane ha cercato un modo per riportare la sorella a una forma umana ed è determinato a trucidare tutti i demoni del mondo, in modo che quanto accaduto alla sua famiglia non possa più succedere. Dopo aver completato il loro addestramento come ammazza-demoni nella Villa delle Farfalle, Tanjiro e il suo gruppo, formato Zenitsu, timoroso e potente quando dorme, e Inosuke, il ragazzo allevato dai cinghiali, devono affrontare la loro prima missione. Il gruppo dovrà salire a bordo dell'inquietante treno Mugen, dove si trova un demone che ha fatto fuori oltre 40 persone e ha ucciso diversi ammazza-demoni. Insieme a loro anche il potente spadaccino e cacciatore di demoni, Kyojuro Rengoku. Tanjiro e i suoi amici affronteranno il demone sui binari della disperazione, mentre il treno corre a una velocità esagerata...

Un treno corre nella campagna giapponese. All’'interno ci sono tre Cacciatori di Demoni. Sono giovani, determinati, ingenui e probabilmente hanno qualcosa da spartire con il loro passato. Demon Slayer: il treno Mungen, è la versione finale ed espansa del cartone animato che polverizzato ogni record al botteghino e che ha fatto storia. Almeno negli ultimi anni nel panorama delle anime giapponesi. La versione cinematografica di Haruo Sotokazi, tratto dalla serie per ragazzi, si avvale di una di una grandissima animazione che non vuole imitare le opere dello Studio Ghibli di Mihazaki; ma ne segue le dinamiche, proponendosi come tutt’altra cosa. La vicenda, come la grande metafora che lega tutta la serie, è che ognuno di noi porta dentro di se demoni dai quali non è facile disfarsene. I dolori, i rimpianti, come esseri infernali, sono nascosti (e vivono) nel nostro inconscio più profondo, sempre pronti ad uscire alla luce del sole per sopraffarci. Tanjiro, il ragazzino con gli orecchini rettangolari, che poi è il protagonista della storia, ha trovato la propria famiglia sterminata (tranne la sua sorellina più piccola che, risparmiata alla mattanza è passata dalla parte dei Demoni) e da allora, con la sua spada nera cerca di portare giustizia nel mondo non ancora sopraffatto dalle ombre. Seguendo una narrazione legata molto alle antiche leggende giapponesi, il senso dell’onore ed una continua immersione nell’onirico pacificato e liberatorio, la trama si attesta sulla responsabilità delle proprie scelte per diventare grandi e pareggiare i conti con il passato ed il proprio presente. La trama in ogni caso può apparire farraginosa, soprattutto per chi non ha molta dimestichezza con la serie di base. Con un finale non accomodante e “sospeso”, e puntato a probabili sequel, sottolinea che il sacrificio di pochi porta alla vittoria di tanti.
Giudizio: **

(Domenica 16 Gennaio 2022)
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