 L’essenza vitale di un “alieno” sulla terra C'è un soffio di vita soltanto La fiera indipendenza dell’irriducibilità
di Roberto Leggio La fiera indipendenza dell’irriducibilità. Lucy ha 96 anni e vive da sola. Un tempo si chiamava Luciano, oggi è invece la trans più vecchia di’Italia. Nel 2020 ha ricevuto una lettera da Dachau per le celebrazioni per il 75esimo anniversario della liberazione dal campo di concentramento tedesco, dove è stata imprigionata in quanto “disertore dell’esercito tedesco”, ma forse anche perché era “un intruglio” scomodo per la purezza nazista. Sarebbe la quarta volta che Lucy torna a Dachau, ma i forni crematori, quelli dove era costretta a trasportare i cadaveri (alcuni ancora vivi), non vuole più rivederli. Ma prima di partire giunge la pandemia, che accresce la sua solitudine domestica.

“In altri pianeti ci sono altre forme di vita”. Non è un esergo ma un vero e proprio anacoluto della vita di Luciano il più vecchio trans d'Italia. A 96 anni si confessa a cuore aperto della sua vita “aliena” sulla Terra come donna e precedentemente come uomo. Lucy, come viene chiamato normalmente da amici, non rinnega il suo vero nome Luciano, in quanto, come asserisce “questo è il nome che mi hanno dato i miei genitori. Rinnegarlo, sarebbe come togliere la sacralità della scelta di mamma e papà”! Il documentario su Lucy e viaggio nella vitale e anche drammatica esistenza di un essere umano che come 'intruglio' venne internato nel campo di prigionia di Dachau come traditore dell'esercito tedesco. La sua e una testimonianza potente che mostra ancora una volta la barbarie dei forni crematori, nei quali lui accompagnava i cadaveri prima di finire in fumo. Luciano, Lucy a Dachau, ne sente ancora le voci, il palpito di quelle vite uccise per una follia inenarrabile. Ma il documentario su di lei non solo morte e anche vita vera: solitudine, riso, ironia, amici, compagni, vicine (con le quali parla con un vezzo un po' scandalistico di pratiche sessuali con leggerezza e molta serieta) che lo sopportano, lo supportano e lo trarranno come un essere degno di vivere la sua duplice esistenza. C’è solo soffio di vita” è un istant movie (forse un po' costruito) che non mente, non giudica, anzi mette in scena un corpo, due esistenze, forse un vero alieno caduto su questa terra, per insegnarci che oltre tutto, forse i veri alieni siamo noi.
Giudizio **1/2

(Giovedì 10 Febbraio 2022)
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