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![]() Poetica fiammeggiante di un poeta “modernista” Scheggia ancora di mille vite Spettacolo itinerante per i cento anni di Pier Paolo Pasolini di Roberto Leggio ![]() Poeta delle periferie, attento osservatore della società post bellica. Padre putativo della parola 'coatto', con la quale definiva questi ragazzi di vita costretti a vivere nel degrado. Pier Paolo Pasolini è un mistero, non per il modo nel quale ha vissuto, respirato quella Roma che da rurale diventava tentacolare. Pasolini il poeta 'maledetto' che piaceva agli intellettuali e odiato dai borghesi, perché con la forza delle parola filosofeggiava con il martello, in parallelo con Nietzsche. Raccontare Pasolini sarebbe impossibile, almeno non in modo lineare. Scheggia ancora di mille vite diretto da Giorgio Barbiero Corsetti, spettacolo itinerante come la narrativa di Pasolini tra gli esterni e gli ambienti interni del Teatro India di Roma che percorre i suoi scritti evocativi, entrando in una serie di quadri che assumono in una continua “soggettiva”, il punto di vista sul mondo, la diversità, l’esclusione, la rivolta, l’amore intenso, profondo, lacerante. Uno sguardo sulla realtà, in cui sono rappresentate in tutta la loro drammaticità le contraddizioni, vissute consapevolmente, del suo pensiero e la passione profonda per gli ultimi e l’umanità delle borgate.
(Lunedì 30 Maggio 2022) |
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