 Nel mondo marino di Pandora il grido di sopravvivenza del nostro Pianeta Avatar - La via dell'acqua Strabiliante secondo capitolo di una saga ormai entrata nella leggenda
di Roberto Leggio Dieci anni dopo che i terrestri sono stati costretti ad abbandonare Pandora, Jake Sully vive da saggio capotribù con la sua famiglia allargata. Tre figli più uno acquisito, dimenticato dai terrestri in fuga. Ma la razza umana non ha scordato il pianeta da sfruttare per qualsiasi tornaconto. Tornati più armati e con rabbiosa voglia di vendetta nei confronti di Jake Sully, costringono l’ex umano ad abbandonare la foresta per spingersi verso il mare di Pandora lontano dal pericolo. Trovato rifugio presso un “popolo del mare” Sully è costretto a tenere al sicuro i suoi cari cercando di sopravvivere alla ferocia della razza umana.

Niente di nuovo sotto il sole di Pandora. Detta così sembra una detrazione al nuovo e sorprendente capitolo fantaecologico di James Cameron. La via dell'acqua comincia amplificando quel 'dove eravamo rimasti' con Jack Sully diventato Na'vi con la sua famigliola allargata, vivendo tranquillo da saggio capotribu' nella foresta all'ombra dell'albero della vita. Ma i terrestri tornano su Pandora spinti da rabbiosa vendetta e lo costringono ad abbandonare la foresta per evitare un inutile massacro. La storia si sposta a questo punto su un atollo nel mare del pianeta “senziente”. Anche in questo caso il mondo marino è fantastico forse anche di più di quello vegetale. Grazie ad uno strabiliante 3D (da vedere solo al cinema) che va da davvero oltre ogni immaginazione. I pesci, i coralli, le anemoni, le balene sono davvero tattili così da potersi immergersi in quella paradiso liquido. James Cameron sa come fare cinema e in qualche modo non aggiunge nulla di nuovo nel mondo panambientale di Pandora, ma amplifica il senso della vita sottolineando che la natura e tutti gli esseri che la vivono sono in connessione tra loro e violare questo equilibrio è un peccato mortale. Che metaforicamente è impersonato proprio dagli “uomini delle stelle” affamati di conquista per ,mere questioni economiche. La via dell'acqua non meraviglia come il primo, ma raggiunge l'obiettivo di affascinare con la sua magia il pubblico ormai distaccato dalla sala cinematografica. Con molta più azione del prototipo e una enorme propensione alla famiglia meticcia o meno, il secondo capitolo dona molta emozione, ma si aggrappa ad una sceneggiatura concepita per poter completare una saga che naturalmente riempirà le sale e farà da metafora al futuro del nostro mondo attraverso Pandora.
Giudizio: ***

(Venerdì 16 Dicembre 2022)
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