 Grottesca commedia sospesa tra poesia e violenza A letto con Sartre Alla ricerca di una emancipazione amorosa
Anche i “duri” hanno un cuore. Lo sa bene Jeff, piccolo boss locale che tenta di sedurre una cassiera scrivendole discutibili quanto struggenti poesie d’amore. La sanno Jésus e Poussin, suoi fedelissimi, che tra una riflessione filosofica e l’altra aiutano la figlia adolescente del capo ad avvicinare il ragazzo che tanto le piace. E lo sa ancora di più Jacky, scagnozzo da due soldi che si innamora di un’aspirante attrice di teatro. Pur di averla, è disposto a usare tutte le armi che ha a disposizione (letteralmente)… persino a recitare al suo fianco in uno spettacolo teatrale sulla vita sessuale di Sartre e Simone de Beauvoir!

Cultura e poesia analgesico della violenza. Il senso dell'opera di Samuel Benchetrit è racchiusa nell'incipit. Non è una novità, magari è novità vederlo sul grande schermo. In un piccolo film francese sospeso tra grottesco e realtà. Con un pizzico di fantasia. i personaggi, tutti o quasi negativi di una società civile, inseguono (nonostante le malefatte) il loro sogno d'amore. C'è chi, invaghito di una cassiera, vorrebbe tradire la moglie con lettere d'amore; chi invece attraverso uno spettacolo di filodrammatica. Nel mezzo c'è la pesantezza del presente e chi di riflesso si innamora veramente. Ci sono struggenti parole poetiche e violenza (buona parte dei personaggi sono implicati con la droga); ma alla fine l'esistenzialismo di Sarte vince su tutto. Il problema che nonostante tutto l'empirico che lega le storie, la sceneggiatura, almeno nella prima parte, appare sfilacciata e in alcuni punti di difficile decifrazione. Cià non toglie di vedere un film piacevole, con attori tutti più o meno in parte e una regia surreale che gioca con gli stereotipi del genere gangster, con “maschi” inadatti dei loro ruoli di aspiranti poeti dell’anima. Un po’, ma con molte riserve, come accadeva nei Soprano. Ma come sappiamo il cinema europeo è molto più introspettivo e i sentimenti di emancipazione sono terreno fertile per una vita migliore.
Giudizio: **1/2

(Sabato 21 Gennaio 2023)
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